lunedì 3 maggio 2010

sick bt smilin...



Costantemente malata. 38° again. C’è veramente qualcosa che non va a quanto pare. Non è normale finire a letto ogni 15 giorni con febbre alta o quant’altro. Per fortuna c’è qualcuno vicino. Sarebbe ora di andare a fare le nanne ti dice, e tu zitta zitta ingurgiterai della Tachipirina che ti potrebbe dare qualche reazione di sfogo anomalo se va come l’anno scorso, ma così la vita non va e non può andare.
Finesettimana fra i più strambi… Arrivare e venir catapultata ad un funerale… Vuillaume senza tastiera, panico e smarrimento, l’umidità fa male anche a lui, tra un po’ raggiungeremo la perfetta simbiosi… ma a differenza di me, lui si è già ripreso… Sabato sera a passeggiare in centro col frat, a mezzanotte a domandarsi come starebbe nostro padre con i capelli tinti e un pizzetto curato, a progettare qualcosa per il futuro, chissà quale, chissà quale… E poi domenica sera, qualche parola, qualche sigaretta, qualche cosa di very demotivational, qualcos’altro…
«Ti amo» «Non si può non soffrire» …se detto in momenti seri ci sarebbe da riflettere sulla tristezza dei casi della vita, ma in questo caso non si può che pernsare: «enjoy Federica by night».
Ah, Fede, visto che il colloquio lo hai fatto e sono certa ad agosto partirai, una sola cosa per la tua coinquilina o ex coinquilina ti chiederò di fare al momento della separazione: promettermi che tornerai. …E facebook naturalmente.

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