lunedì 1 febbraio 2010

Io non sono una romantica perché non nutro quel desiderio di struggimento infinito che è l’essenza del Romanticismo.


Perché? Fatidica domanda che talora si insinua nella mente dell’uomo, più spesso della donna (e del bambino). A cui si cerca vanamente di dare una risposta, e a cui terribilmente risposta non c’è. C’è soltanto un tè caldo e un appartamento vuoto e freddo ad attenderti. Vuoi capire perché, essere o non essere, essere o avere, capire..

Un paio di mezzi jeans da stirare,
un fiore in bocca,
qualche orecchino,
sul polpaccio tatuato Fidel,
un giglio all’occhiello,
denti da lavare,
alito di caffè,
tanta coca nel sangue,
fra le dita un sigaro.

Vola.
Contro la Thatcher
e Bush svasticato.
Coraggio.
Forza.
Sogno.

Quanto mai avrai.
Perché?

Non te lo meriti.

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